Samsung: Corte Suprema conferma assoluzione Lee Jae-yong

5 godzin temu

La Corte Suprema della Corea del Sud ha confermato l'assoluzione di Lee Jae-yong, presidente di Samsung Electronics, in un controverso caso di fusione aziendale del 2015. La decisione pone fine a un lungo processo giudiziario durato quasi cinque anni per presunte irregolarità nel suo percorso come erede del più grande conglomerato del paese.

La Corte Suprema ha respinto il ricorso della procura e ha confermato la sentenza del tribunale di primo grado, emessa a febbraio. Il tribunale aveva dichiarato Lee innocente da tutte le accuse mosse contro di lui.

Accuse respinte dalla Corte

Le accuse comprendevano manipolazione di mercato, frode contabile, amministrazione sleale e spergiuro. La Corte ha stabilito che non c'erano prove sufficienti per sostenere queste imputazioni.

Secondo la decisione, diverse evidenze raccolte dagli investigatori non avevano validità procedurale. Le prove erano state ottenute in modo illegale, compromettendo così l'intero impianto accusatorio.

Fine del processo giudiziario

La sentenza definitiva chiude un capitolo importante per Samsung Electronics e per il suo presidente. Lee Jae-yong può ora concentrarsi sulla guida del conglomerato senza il peso di questo procedimento giudiziario.

Il caso aveva attirato l'attenzione internazionale per le sue implicazioni sul futuro di uno dei più grandi gruppi tecnologici al mondo.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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