Il ministro degli Affari esteri indiano S. Jaishankar è arrivato oggi a Pechino per la prima visita in Cina da cinque anni. L'obiettivo del viaggio è allentare le tensioni e far ripartire le relazioni bilaterali dopo gli scontri del 2020 al confine.
Jaishankar vedrà domani il suo omologo cinese Wang Yi. Martedì parteciperà al vertice dei ministri degli Esteri dell'Organizzazione di Shanghai per la cooperazione (Sco) a Tianjin.
Relazioni congelate dal 2020
Le relazioni tra Cina e India sono di fatto congelate dagli scontri militari nella valle di Galwan. Si è trattato del confronto più duro in oltre quarant'anni, che è costato la vita a soldati da entrambe le parti.
I punti critici sono numerosi e complessi. La Cina ha deciso di ritardare o interrompere le esportazioni chiave come fertilizzanti e magneti di terre rare.
Sostegno cinese al Pakistan
Un altro elemento di tensione è il sostegno di Pechino al Pakistan durante le recenti tensioni. Questo ha ulteriormente complicato i rapporti tra i due giganti asiatici.
La visita di Jaishankar rappresenta un tentativo di riavviare il dialogo diplomatico. L'incontro con Wang Yi sarà cruciale per valutare le possibilità di distensione tra i due Paesi.
(AGI/EFE) www.agi.it Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.